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Amore e cioccolata…al cervello piacciono entrambi

I luoghi comuni non hanno tutti i torti: “ la cioccolata per le carenze d’affetto”.

cioccolato cuoreQuando vedete qualcuno che vi piace e, dalla semplice curiosità scatta qualcosa in più, il vostro corpo cambia perché si attivano alcuni neurotrasmettitori. La cosiddetta “chimica dell’amore”: feniletilamina, dopamina, noradrenalina e adrenalina. La feniletilamina ha un effetto attivante sul sistema nervoso centrale (SNC), e modula la trasmissione dopaminergica, aumentando la circolazione della dopamina.

La dopamina permette la percezione di sensazioni piacevoli e di benessere, in seguito al soddisfacimento di bisogni primari quali: fame, sete e desiderio sessuale. Quindi si desidera, nel caso specifico dell’innamoramento, un contatto fisico. Secondo le teorie dell’apprendimento, le esperienze che hanno portato a gratificazione divengono ricordi positivi da riprovare. Nell’innamoramento l’associazione tra l’”incontrarsi” e il “provare piacere” crea un ricordo che siamo portati a voler rivivere.

Dalla dopamina, varie reazioni a cascata determinano un aumento di noradrenalina, che diffondendosi nel sistema limbico e in particolare nell’ipotalamo, aumenta il desiderio sessuale.

L’aumento della noradrenalina inoltre permette un maggior rilascio di adrenalina….vi sentirete più attivi, aumenterà la frequenza delle pulsazioni e la vostra reattività a stimoli esterni, le vostre pupille si dilateranno, vi sentirete positivi e su di giri e avrete meno appetito. Il tutto per essere più ricettivi verso il partner.

Torniamo ora alla cioccolata.

Biochimicamente, l’amore è come mangiare grandi quantità di cioccolato.(John Milton)

La cioccolata infatti induce effetti simili, perché contiene feniletilamina e quindi si verificano le stesse reazioni a cascata, seppur in misura molto ridotta e per una durata di gran lunga inferiore.

Il particolare equilibrio di sostanze contenute nel cioccolato è in grado di “attivare” i nostri centri del piacere. La gratificazione che ne consegue, purtroppo tende a diminuire per effetto dell’assuefazione, quindi conviene non esagerare e mangiarne un po’ ogni tanto per beneficiare dei suoi effetti.

Amore, cioccolato, o amore per il cioccolato?

A quest’ora di pomeriggio dovrò pur mangiare qualcosa….. ;)

Gabriele Ferlisi